Il più antico ponte di Firenze, che attraversa l'Arno nel punto
più stretto del suo corso in città. Già ricordato nel 996,
fu distrutto da una piena nel 1333 e ricostruito nel 1345, nella forma attuale,
da Neri di Fioravante. Costruito su tre archi, su ciascun lato porta fin dal XIV
sec. una fila di botteghe che, a partire dal XVI sec., sono state occupate quasi
esclusivamente da orefici. Sopra le botteghe a monte passa il cosiddetto
corridoio vasariano, che unisce gli Uffizi a palazzo Pitti. È
l'unico dei ponti di Firenze che non fu fatto saltare nel 1944 dalle truppe
tedesche in ritirata. Fu gravemente danneggiato dall'alluvione del novembre
1966.